Mazzini e la giovine italia

MAZZINI E LA GIOVINE ITALIA

Il fallimento della rivoluzione del 1831 segnò l'inizio di un rinnovamento del movimento liberale nei programmi e nei metodi che trovò la sua prima manifestazione in Giuseppe Mazzini.

Nacque a Genova nel 1805, laureato in legge nel 1827, nello stesso tempo si iscrisse alla carboneria svolgendo attività a Genova e in Toscana. Nel novembre 1830 fu denunciato da una spia, processato ma non condannato, fu esiliato finendo a Marsiglia.

Egli era convinto che la carboneria era ormai fuori luogo e che fosse necessaria una nuova associazione che raccogliesse giovani ed attivi, dando un forte impulso al movimento patriottico.

Nel luglio 1831 fondò a Marsiglia la Giovine Italia con annessa rivista. Uno dei grandi meriti di Mazzini fu quello di presentare agli italiani un programma basato su tre punti:

- indipendenza eliminazione dello straniero

- unità Italia si doveva unire sotto un unico stato perché l'unione federale apriva la strada allo straniero

- repubblica era l'unico modo di dare il potere al popolo eliminando il Re

Per realizzare questo programma si indicavano due mezzi:

- educazione propaganda del programma, pubblico all'estero, segreto in Italia ma per quanto riguarda gli iscritti non i contenuti che dovevano essere conosciuti da tutti

- insurrezione doveva basarsi sulla forza di tutto il popolo non di una solo classe; doveva iniziare per iniziativa italiana e non straniera; diretta da una autorità provvisoria seguita da un Assemblea Costituente; dare luogo a una guerra partigiana.

La giovine Italia si diffuse rapidamente in Italia ed in particolare nel regno Sardo dove penetrò anche nell'esercito. Mazzini sperava di far scoppiare la rivoluzione in Piemonte e poi di fare la guerra all'Austria. Nel 1833, la prima insurrezione nell'esercito piemontese fallì a cui fecero seguito arresti e processi. Nel 1834 ci fu il tentativo di una nuova insurrezione a Genova ma anche questa fallì. Dopo v' fu una lunga tregua e Mazzini, dopo aver soggiornato in Svizzera, riuscì a raggiungere l'Inghilterra e a riprendere l'attività cospirativa.