Appunti per Scuola e Università
humanisticheUmanistiche
Appunti e tesine di tutte le materie per gli studenti delle scuole medie riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia 
sceintificheScientifiche
Appunti, analisi, compresione per le scuole medie suddivisi per materie scientifiche, per ognuna troverai appunti, dispense, esercitazioni, tesi e riassunti in download.
tecnicheTecniche
Gli appunti, le tesine e riassunti di tecnica amministrativa, ingegneria tecnico, costruzione. Tutti gli appunti di AppuntiMania.com gratis!
Appunti
umanistiche
BambiniComunicazioneComunicazioniEcologia ambienteEducazione pedagogia
Etica moralitaFranceseGiocoGrammaticaInglese
LatinoLetteratura italianoPersonalitaPortogheseRisorse umane
SociologiaSpagnoloStoriaTedesco


AppuntiMania.com » Umanistiche » Appunti di Letteratura italiano » Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto

Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto




Visite: 1922Gradito:apreciate 4-stela [ Picolo appunti ]
Leggi anche appunti:

GIOVANNI VERGA - Una Peccatrice, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale, Eros (1866-1875), Nedda, Primavera e altri racconti, Rosso Malpelo, Vita de


Giovanni Verga Una Peccatrice, Storia di una capinera, Eva, Tigre reale,

Il dibattito sulla lingua nell'Italia del 500


Il dibattito sulla lingua nell'Italia del 500 (Saggio Breve 120-150 righe) L'unificazione

Recensione del libro: "Il nome della rosa" di Umberto Eco


Recensione del libro: "Il nome della rosa" di Umberto Eco Devo ammettere
immagine di categoria

Scarica gratis Eugenio Montale, Meriggiare pallido e assorto

Eugenio Montale,
Meriggiare pallido e assorto



Meriggiare pallido e assorto
presso un rovente muro d'orto,
ascoltare tra i pruni e gli sterpi
schiocchi di merli, frusci di serpi.

Nelle crepe del suolo o su la veccia
spiar le file di rosse formiche
ch'ora si rompono ed ora s'intrecciano
a sommo di minuscole biche.

Osservare tra frondi il palpitare
lontano di scaglie di mare
mentre si levano tremuli scricchi
di cicale dai calvi picchi.

E andando nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com'è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia.

















Montale è nato a Genova nel 1896; comincia gli studi che però deve abbandonare a causa della Seconda Guerra Mondiale.

Tornato poi a Genova entra in contatto con alcuni poeti liguri, tra cui Camillo Sbarbaro. Partecipa anche a movimenti antifascisti.

Dopo essere stato nominato Direttore del Gabinetto scientifico-letterario è costretto ad abbandonare il posto perché non iscritto al partito fascista.

Viene inoltre nominato senatore a vita nel 1967 e nel 1975 riceve il premio per Nobel per la letteratura. Muore poi a Milano nel 1981.

Meriggiare pallido e assorto è uno dei primi componimenti di Montale, appartenente alla prima raccolta, Ossi di seppia, pubblicata nel 1925. Vi compare il motivo predominante della raccolta, quello del paesaggio arido e scarnificato. Qui è un orto battuto dal sole nelle ore più calde del giorno.

Questa poesia è formata da quattro strofe di varia lunghezza, la prima e la terza in rima baciata (AABB), la seconda in rima alternata (CDCD), mentre nella quarta compaiono delle consonanze.

Ad ogni strofa può essere attribuito un titolo:

Strofa 1 →rumori del mezzogiorno