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Elementi di analisi di un testo narrativo




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ELEMENTI DI ANALISI DI UN TESTO NARRATIVO


Fabula e intreccio

La fabula è la successione logico-cronologica degli avvenimenti, cioè la ricostruzione consequenziale dei fatti operata dal lettore;

l'intreccio è la particolare disposizione che il narratore assegna agli avvenimenti. Può essere ingarbugliata e allora diremo che l'intreccio è complicato e che si distanzia notevolmente dalla fabula; oppure può essere lineare e allora diremo che l'intreccio è semplice e tende a coincidere con la fabula.


Il narratore

Rispetto alla posizione del narratore con la materia narrata, esso può essere:

interno, se coincide con un personaggio della storia e narra in prima persona fatti di cui è stato protagonista ( si dice anche narratore autodiegetico) o semplice testimone ( narratore-testimone o omodiegetico)

esterno, se non coincide con un personaggio della storia e narra in terza persona (narratore eterodiegetico)

narratore esterno palese, che coincide con quello onnisciente: sa tutto sulla storia e sui personaggi e si rivela continuamente con commenti personali, giudizi morali, digressioni dal racconto, ammiccamenti al lettore ( vedi Promessi sposi)


Punto di vista e focalizzazione

Riguarda la persona che osserva i fatti, li interpreta e rivaluta. L'adozione di un punto di vista si chiama focalizzazione o prospettiva, Si distinguono 5 tipi di focalizzazione:

focalizzazione zero: nessun personaggio interno al racconto narra i fatti come li vede luo, ma è il narratore a dare una propria interpretazione dei fatti.E'il narratore onnisciente, può rivelare al lettore fatti di cui nessun personaggio è a conoscenza, descrivere luoghi che i personaggi non vedono

focalizzazione esterna: il punto di vista è quello di uno spettatore che "capita per caso" sulla scena dove assiste allo svolgimento dei fatti e che quindi può soltanto descrivere ciò che sta avvenendo senza prevedere ciò che succederà. Non interviene con commenti personali. Questo tipo di focalizzazione sottintende un modo "verista" di interpretare la realtà, laddove la realtà è una sola, uguale per tutti.

Focalizzazione interna fissa: il punto di vista prevalente è quello del narratore-protagonista che racconta la propria storia in prima persona o racconta in prima persona vicende di cui è stato testimone diretto o indiretto.

Focalizzazione interna variabile: il narratore adotta di volta in volta il punto di vista di più personaggi in successione: un esempio di romanzo con questa focalizzazione è Madame Bovary.

Focalizzazione interna multipla: il punto di vista prevalente è quello di un narratore che, narrando in terza persona,non interpreta i fatti dal suo superiore punto di vista né si sottrae all'interpretazione dei fatti e lascia parlare i personaggi-testimoni del racconto bensì alterna il proprio punto di vista a quello di questo o di quel personaggio in relazione agli stessi avvenimenti.


Il linguaggio narrativo

discorso narrato o resoconto sintetico: è la voce narrante che fa conoscere al lettore il contenuto dei pensieri e delle parole dei personaggi;

discorso diretto:riporta direttamente le parole dei personaggi introdotte da verbi dichiarativi, dai due punti e le virgolette o trattini;

discorso indiretto attraverso l'uso di verbi dichiarativi, il narratore riporta indirettamente, usando le congiunzioni "che" o "di";

discorso diretto libero: è un discorso diretto non introdotto né posticipato da verbi dichiarativi ma segnalato semplicemente con le virgolette o i trattini;

discorso indiretto libero: è un discorso il più possibile vicino alla lingua parlata; esso si realizza ogni volta che il narratore riporta indirettamente i pensieri e le parole dei personaggi senza introdurli con verbi e nessi dichiarativi .Ad esempio:

discorso diretto: Disse al padre:-"Devo lasciarti"

discorso indiretto:disse al padre che doveva lasciarlo.

discorso indiretto libero: andò ad avvisare il padre: doveva lasciarlo.

soliloquio: è introdotto dal narratore e indirizzato dal personaggio a se stesso o ad un ipotetico interlocutore e dunque si articola secondo una certa organizzazione logica;

monologo interiore: non è anticipato dal narratore con verbi introduttivi, è sempre in prima persona e al tempo resente, non presuppone un interlocutore, perciò si articola liberamente, secondo una libera associazione di idee; tecnica tipicamente novecentesca che permette al lettore di calarsi direttamente nella mente del personaggio:

flusso di coscienza: è la fedele registrazione da parte del narratore, che però si astiene da qualsiasi intervento di presentazione o di spiegazione,dei pensieri del personaggio nel loro libero accavallarsi ovvero nel loro fluire senza alcuna coerenza logica: Non troveremo segni di punteggiatura, ma frasi lasciate in sospeso, pronomi non correlati a sostantivi, riferimenti oscuri a fatti e persone di cui non c'è traccia nel racconto.


REPERTORIO LESSICALE


Analisi tematica

In un testo si possono rilevare determinati temi, immagini, scene, motivi, aspetti, sottotemi, componenti tematiche.

Un tema si può affrontare, sviluppare,inserire, introdurre, proporre, anticipare, riprendere, ribadire, approfondire.

Una teoria o un concetto si possono: elaborare, illustrare, esporre, ribadire, chiarire, affermare, sostenere, esplicitare, dichiarare, asserire, confermare, sottolineare, enunciare, avanzare.

Un'opera può trattare di,. Essere incentrata su, vertere su, articolarsi intorno a, svolgersi intorno a, basarsi su; fondarsi su un argomento, un tema, un nucleo tematico, una caratteristica tematica, un contenuto ,un'immagine(centrale,dominante,fondamentale,principale)

Un autore può narrare,raccontare,descrivere un evento; tratteggiare, descrivere,delineare un personaggio; tracciare, delineare, tratteggiare il ritratto, il quadro,le caratteristiche, la fisionomia di un personaggio.


Analisi formale

L'autore può usare, impiegare, adottare, sfruttare,adoperare, utilizzare,sperimentare, far ricorso a, servirsi di, avvalersi di. uno stile, un linguaggio, un registro linguistico, un registro stilistico, una forma.

L'autore può usare.mezzi espressivi, linguistici,stilistici,modalità espressive, formule espressive, strumenti espressivi, movenze linguistiche.

L'autore può usare.un lessico, parole, vocaboli, sostantivi,termini, aggettivi, stilemi, espressioni.

una sintassi latineggiante, paratattica,ipotattica; enunciati, costrutti, periodi ampi, articolati, caratterizzati da espressioni idiomatiche, da ellissi, da anacoluti, da frequenti o rari segni di interpunzione.

L'autore può usare un'architettura narrativa, un impianto narrativo, uno schema narrativo, tecniche narrative, strategie narrative, movenze narrative.

Una parola, termine, vocabolo,espressione,enunciato,lessico, linguaggio.può assumere, esere dotata di, caricarsi di, rivestirsi di un valore, una carica, una valenza, una risonanza, un'efficacia,un potere, una capacità.semantica, simbolica,fonosimbolica, connotativa, evocativa.


Inquadramento di un testo in un contesto

Un testo o un'opera si può collocare, inserire,inquadrare,innestare,nell'ambito di,all'interno di,nell'alveo di un contesto letterario(artistico,culturale, storico), un genere letterario, una corrente poetica(letteraria), un paradigma letterario(culturale), una categoria estetica(artistica), un movimento artistico(letterario,culturale).può appartenere,essere collegato, essere ricondotto,riferirsi,ascriversi ad un contesto.

Un testo letterario può riflettere, rispecchiare, rispondere a una poetica, a principi estetici, a criteri estetici, a un credo poetico, letterario, può essere interpretato, letto, spiegato, esaminato, analizzato alla luce di..

Un'opera può rispecchiare, riecheggiare, risentire di, dipendere da una fonte letteraria,un modello.può inserirsi in una tradizione poetica, narrativa, letteraria,artistica, in un filone letterario,poetico,narrativo,artistico..può avere un antecedente letterario, etc

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