Lo svilutpo psico-sessuale di freud

LO SVILUTPO PSICO-SESSUALE DI FREUD

→ Descrive il processo attraverso cui un maschietto impara a comportarsi come un uomo e una

bambina come una donna.

Sigmund Freud, medico e neurologo austriaco, fondatore della psicanalisi, nasce a Freiberg in Moravia (Repubblica Ceca) nel 1856 e muore a Londra nel 1939.

Nel 1860 si stabilì con la famiglia a Vienna. Iscrittosi al corso di medicina all'Università di Vienna, nel 1876 iniziò le ricerche sulla fisiologia e la patologia del sistema nervoso presso il laboratorio di fisiologia diretto da Ernst Wilhelm von Brücke, dove conobbe Joseph Breuer.

Nel 1881

ottenne l'abilitazione all'esercizio della professione medica

Lo sviluppo psico-sessuale viene anche detto psico-dinamico, secondo Freud la libido che è una carica vitale si sposta da una zona all'altra del corpo a seconda delle varie fasi evolutive:

• Fase orale: periodo neonatale del bambino in cui trova la sua fonte di piacere nella zona orale (bocca, lingua, palato). Il piacere si sviluppa nella connessione tra suzione (succhiare) e nutrizione, la sensazione che ottiene è quella di piacere. In questo periodo la bocca diventa il tramite che lo lega al mondo, alla realtà circostante: tramite questa, il bambino distingue gli oggetti e comincia a capire cosa sono. La libido, cioè l'energia sessuale del soggetto, si concentra nella bocca.

In questo periodo non ha una nozione di mondo esterno a se, non ha una separazione tra se e il mondo esterno. Caratterizzato da un senso di onnipotenza.

Se il bambino è curato entra in uno stato di fiduciosa passività. Se invece non riceve le cure necessarie entra in uno stato di sfiducia che può fargli apprendere che non c'è rimedio alla frustrazione e al risentimento. Esistono 2 fasi:

- Fase orale dipendente: dipendente dalla volontà della madre.

- Fase orale aggressiva: fase dello svezzamento e periodo della dentizione, chiamata aggressiva perché il bambino tende a mordere oltre che succhiare.

• Fase anale: caratterizzato dallo spostamento della fonte dominante del piacere dalla zona orale a quella anale. Il bimbo viene addestrato al controllo sfinterico sia anale che vescicole (età del vasino). Può essere un esperienza frustrante o gratificante (se si fa la pipì addosso-se la fa nel vasino). Il piacere può essere sia nel trattenere le feci che nelle defecazione. Le feci le vede come un dono che fa per i genitori.

• Fase fallica: caratterizzata dallo spostamento del piacere libidico dalla zona anale a quella genitale, è la fase più importante per Freud. (3 anni e mezzo). Il bambino è concentrato sul problema della nascita e sulla differenza tra i sessi: affronta il problema della differente costituzione anatomica tra i due sessi. Pensa che gli uomini e le donne si differenziano solamente per il modo si vestire, quando poi si rende conto delle differenze anatomiche ritiene che la mancanza dell'organo genitale maschile nella femmina sia effetto di una punizione. Si crea così nella femmina un sentimento di colpevolezza e nel maschio la paura di poter incorrere nella stessa punizione. La caratteristica principale di questa fase è il complesso di Edipo, il bambino sviluppa un amore con caratteristiche spiccate di sessualità nei confronti dei genitori di sesso opposto al proprio, accompagnato dal desiderio di sostituire il genitore dello stesso sesso nella relazione con il coniuge. Ne deriva un atteggiamento competitivo nei confronti del genitore dello stesso sesso, che si esprime con sentimenti di ostilità, rivalità e la paura di essere punito. Il momento successivo consiste nella rinuncia da parte del bambino ai suoi desideri sessuali rivolti verso il genitore a causa dell'angoscia che da la rivalità con l'altro genitore. L'operazione successiva consiste nell'identificazione con il genitore dello stesso sesso, che diventa modello comportamentale. Le conseguenze dell'identificazione sono:

- l'acquisizione del ruolo e dei comportamenti adeguati al proprio sesso.

- sviluppo del super-Io, il bambino introietta nella sua conoscenza i valori, le regole

appartenenti al suo genere sessuale. Lo sviluppo del super-Io attenua la paura di castrazione nel bambino e favorisce l'espiazione della colpa nella bambina.