Appunti per Scuola e Università
humanisticheUmanistiche
Appunti e tesine di tutte le materie per gli studenti delle scuole medie riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia riguardanti le materie umanistiche: dall'italiano alla storia 
sceintificheScientifiche
Appunti, analisi, compresione per le scuole medie suddivisi per materie scientifiche, per ognuna troverai appunti, dispense, esercitazioni, tesi e riassunti in download.
tecnicheTecniche
Gli appunti, le tesine e riassunti di tecnica amministrativa, ingegneria tecnico, costruzione. Tutti gli appunti di AppuntiMania.com gratis!
Appunti
umanistiche
BambiniComunicazioneComunicazioniEcologia ambienteEducazione pedagogia
Etica moralitaFranceseGiocoGrammaticaInglese
LatinoLetteratura italianoPersonalitaPortogheseRisorse umane
SociologiaSpagnoloStoriaTedesco


AppuntiMania.com » Umanistiche » Appunti di Storia » Analizza i testo dei discorsi di Mussolini per ricavarne principi, valori, obiettivi che il regime proponeva agli italiani

Analizza i testo dei discorsi di Mussolini per ricavarne principi, valori, obiettivi che il regime proponeva agli italiani




Visite: 1481Gradito:apreciate 4-stela [ Picolo appunti ]
Leggi anche appunti:

Tesina Argomentativa - Pensiero Rivoluzionario nel Primo Dopoguerra del XX Secolo


Tesina Argomentativa Pensiero Rivoluzionario nel Primo Dopoguerra

La festa delle donne


LA FESTA DELLE DONNE Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano

Egitto (antichità)


Egitto (antichità) Sullo scorcio del IV millennio, una potente spinta unitaria,
immagine di categoria

Scarica gratis Analizza i testo dei discorsi di Mussolini per ricavarne principi, valori, obiettivi che il regime proponeva agli italiani

Analizza i testo dei discorsi di Mussolini per ricavarne principi, valori, obiettivi che il regime proponeva agli italiani


Nel ventennio fascista, Mussolini, con abile parlantina, si impose come faro nella politica italiana, facendo breccia nei cuori e nelle menti del popolo con frasi d'effetto che seppero organizzare attorno alla sua figura un sempre più crescente consenso popolare che riponeva fiducia nella capacità del Duce di portare l'Italia alla "grandezza".

Egli, infatti, da buon psicologo delle folle e conoscitore degli impulsi e delle passioni della massa cercava di risvegliare e di far leva sui sentimenti e i valori primari, come l'entusiasmo del popolo, la rabbia degli sconfitti, l'indignazione per le vittime, la paura e il disprezzo, che caratterizzavano il delicato periodo del dopoguerra.

Mussolini si presentò agli italiani, inoltre, come portavoce di tutti i valori umani dando un'importanza notevole alla famiglia e riconoscendo nei figli un bene prezioso.

Cercò di formare un'identità nazionale e di rafforzare il senso di patria, a quel tempo ancora lontano dalla mentalità italiana, in grado di accendere ed animare l'animo degli italiani. Nei suoi motti c'era tutto l'orgoglio per il proprio Paese. Incitava a credere nelle proprie forze e a non scoraggiarsi mai. "Camminare, costruire e, se necessario, combattere e vincere", tutto per l'amore della patria e del re.

A tale proposito esaltò come motivo di orgoglio gli avvenimenti della Prima Guerra Mondiale ("siamo fieri della guerra, dell'intervento, fierissimi della vittoria" ) e ritenne indispensabile la collaborazione tra le classi.

Voleva che tutto il popolo vibrasse di un medesimo slancio e lo esaltava rievocando il ricordo del glorioso passato dell'Impero romano ("L'Italia tornerà per la terza volta ad essere direttrice della civiltà umana").

Il suo nazionalismo era, quindi, fondamentalmente aggressivo poiché derideva il pacifismo delle istituzioni internazionali, come la Società delle Nazioni ("non c'è nessun nemico peggiore di colui che fa professione di paciafondaio") e vedeva nella guerra la vera risposta per l'affermazione dell'Italia ("il combattimento non va temuto, perché la rivoluzione fascista è circondata da un mondo di nemici: voi vi preparate a combattere senza tregua."). Il suo obiettivo era quindi quello di portare l'Italia ad una posizione preponderante e di privilegio nel contesto europeo e mondiale.

L'intera popolazione italiana si lasciò affascinare dalla propaganda fascista e dalla voce del Duce che in toni solenni parlava di argomenti quasi sempre bellicosi e antidemocratici.

Rifiutando la ragione, il pensiero e la parola, il fascismo si diede, quindi, come propulsore, "l'azione", come possiamo vedere dal tono minaccioso del discorso tenuto a Taranto il 7 settembre 1934 ("e se domani in questa Europa inquieta e tormentata.la grande campana suonerà a martello, è certo che tutto il popolo italiano, dai picchi nevosi delle Alpi alle contrade siciliane e sarde, tutto il Popolo Italiano risponderà, pronto a compiere i sacrifici necessari").

Non è da negare che nel suo piano politico non ci furono azioni che dimostrarono il suo legame al popolo italiano, come l'interesse per la questione meridionale (discorso tenuto a Lecce il 7 settembre 1934) e la bonifica realizzata nelle paludi Pontine che le rese abitabili.

Analizzando il testo dei discorsi di Mussolini possiamo, quindi, capire come le decisioni e il programma del regime fascista comprendessero non solo la politica e l'economia ma anche gli aspetti civili e morali della vita quotidiana.


Scarica gratis Analizza i testo dei discorsi di Mussolini per ricavarne principi, valori, obiettivi che il regime proponeva agli italiani
Appunti su: la grande campana suonerC3A0 a martello testo,



Scarica 100% gratis e , tesine, riassunti



Registrati ora

Password dimenticata?
  • Appunti superiori
  • In questa sezione troverai sunti esame, dispense, appunti universitari, esercitazioni e tesi, suddivisi per le principali facoltà.
  • Università
  • Appunti, dispense, esercitazioni, riassunti direttamente dalla tua aula Universitaria
  • all'Informatica
  • Introduzione all'Informatica, Information and Comunication Tecnology, componenti del computer, software, hardware ...

Appunti Archeologia Archeologia
Tesine Astronomia cosmologia Astronomia cosmologia
Lezioni Architettura Architettura