Rappresentazione fra uomo e oggetto

RAPPRESENTAZIONE FRA UOMO E OGGETTO

Importante per uno sviluppo e per una maturità dell'uomo era il fatto che egli riconoscesse l'esistenza di certe condizioni naturali che potevano essere dominate soltanto se egli si fosse avvicinato ad esse con umiltà.

Questo rispetto per gli sviluppi e le funzioni obiettive non fu acquistato facilmente dall'uomo; anzi la sua stessa invenzione di sogni e simboli, benché ampliasse la sfera della cooperazione tra individui, generata in cui una certa impazienza per le attività di un genere non umano, la cui natura non potesse subire l'influenza di mezzi pienamente simbolici.

Quindi, l'uomo non riusciva ad accordarsi con questi non oggetti (un'umiltà davanti all'oggetto).

Dall'inizio quindi, una volenteriosità di accettare dei fatti, una comprensione della natura impersonale delle cose, furono alla base del successo dell'uomo, tanto del dominio; a cui giunse infine, sulla natura che nella ricerca del difficile accordo con se stesso; poiché sino al punto in cui la natura prende il sopravvento e la personalità si sviluppa, anche l'uomo è un prodotto di natura.

Questo spirito positivo è in netto contrasto con l'audacia creativa, lo slancio della fantasia in gara con se stessa, che l'uomo aveva raggiunto con lo sviluppo del simbolo.

Concetto di differenza tra arte e tecnica

L'arte scaturisce contemporaneamente, fin dagli anni dell'infanzia, il desiderio d'individuazione e d'autoespressione, un desiderio che richiede, per trovare piena soddisfazione, la vivace attenzione e la cooperazione degli altri. Così l'arte diventa un mezzo per trasmettere una solida eredità di valori e di significati che sgorgano dalla profondità stessa dell'intimo

Progetto di un oggetto

Fino ai tempi moderni, quando la tecnica stessa imparò a servirsi di un raffinato simbolismo nella progettazione, nel controllo e nella direzione delle sue operazioni, l'invenzione fu un procedimento lento, frammentario, di realizzazione tanto difficile nei settori di maggior impegno, che quando avesse avuto luogo, ogni innovazione ulteriore sarebbe stata considerata pericolosa.

L'uomo aveva dovuto pagare ad un prezzo così elevato le sue prime acquisizioni tecnologiche da non sentirsi di compromettere con continui cambiamenti nel sistema di fabbrica o nel prodotto.