ANALISI DEI PERSONAGGI NEI VERSI 1-43 IN LUCREZIO

Io lirico → Lucrezio:

1. invoca la divinità x avere pace e serenità → condizione necessaria per scrivere.

↓

2. = alla poesia epica, ma il poeta non è lo stumento divino →  lavora insieme alla dea ( T v.24 "sociam").
3. ci dice l'argomento dell'opera (T v. 25 "de rerum natura" di cui Venere è la forza vivificante).
4. Vuole che Venere dia fascino eterno all'opera (T v.28 "aeternum leporem" parla dell' "amor" epicureo = desiderio di soddisfare appetito fisico).

Destinatario →  Memmio ("Memmiade nostro"):

"Omnibus otnatum. rebus "← ritratto benevolo → rappresenta la società dirigente destinataria

del messaggio epicureo → come valido

difensore degli interessi degli ottimati (V. 42-

43)

Venere →

T v.1-22 → descrizione di Venere come forza vivificante della natura. Perché è stata invocata?

primavera

protettrice dei romani

governatrice dell'universo e della natura

divinità dell'amore alla cui bellezza partecipa tutta la natura

amore = mezzo per perpetuare le specie

dotata di fascino erotico

in gradodi distruggere la forza distruttiva di Marte -> chiede la pace per i romani

Marte →

T "armipotens" v. 30-43

1. governa le feroci opere della guerra
2. ma di fronte a Venere: vinto da un'eterna ferita d'amore → fisico
3. Dio della guerra che si sottomette al fascino di Venere (erotico → col collo reclinato, supino di fronte a Venere).