Elettronica, la nuova dominatrice musicale

Elettronica, la nuova dominatrice musicale

Sembra quasi impossibile che in un solo secolo l'attitudine dell'uomo nei confronti della musica sia cambiata tanto radicalmente. I grandi maestri come Wagner, Mozart, Bach erano riusciti a portare l'arte musicale a livelli altissimi, utilizzando un linguaggio musicale aulico. Eppure l'ondata di cambiamento avvenuta agli inizi del Novecento č riuscita a distruggere questo linguaggio paradisiaco, trasformandolo in un linguaggio che parlasse dell'assordante realtą creata dalle macchine. Grazie al Futurismo la musica ha ricevuto un'ondata di aria fresca, che ha reso tale arte concreta e comprensibile. Sebbene le critiche siano state pesantissime, questa grande rivoluzione non č stata spazzata via ma ha trovato nuovo vigore grazie a nuove tecnologie (il campo elettromagnetico) e nuovi artisti disposti a portare avanti queste intriganti ricerche sul "suono-rumore", a discapito di una gloria e di una fama che avrebbero potuto ricevere se solo avessero prodotto musica facile e frivola, in grado di far divertire gli ascoltatori dell'intero globo. Con il loro lavoro hanno dato la possibilitą a nuovi gruppi di concepire il "Suono-Rumore= Elettronica" nella sua forma ideale ed espandere tale ideologia nel globo, fino alla completa accettazione di questo da parte dell'intera umanitą. L'Elettronica, tramite la sua estensione planetaria, ha causato nelle persone comuni la completa accettazione di una musica fatta unicamente da macchine e da rumori. Ha insegnato che il silenzio č rumore, anche a livello visivo. Thomas Stearn Eliot nella "Waste Land" (1922):

"[.] I could not

Speak, and my eyes failed, I was

Neither

Living nor dead, and i knew nothing,

Looking into the hearth of light, the

Silence"

La luce abbagliante provoca lo stesso effetto del rumore assordante: disorientamento. Il silenzio ora č rumore.

Le macchine č il rumore sono le fondamenta di ogni nuova produzione musicale, dato l'epoca storica in cui viviamo dove rumore e nuove tecnologie sono di uso quotidiano. La sensibilitą degli artisti č cambiata, quella della popolazione mondiale ha subito la stessa sorte. Kandinsky nel "Cavaliere Azzurro" afferma:

"il mezzo scelto dall'artista č una forma materiale della sua vibrazione psichica che chiede e impone un'espressione. Se č quello giusto, il mezzo produce una vibrazione identica nell'anima di chi la riceve"

La macchina č la forma della vibrazione psichica di noi avanguardisti, la quale permette la creazione del "Suono-Rumore". Finalmente l'anima dell'umanitą, dopo un'attesa durata quasi un secolo, ha subito una vibrazione dal "Suono-Rumore" prodotto dall'"Uomo-Macchina". La Rivoluzione futurista č arrivata a compimento, e ha donato all'umanitą la sublime Elettronica. Le Dissonanze delle Macchine stanno distruggendo l'insulsa Armonia degli strumenti.