|  | 
 | 
| Appunti scientifiche | 
 | 
| Visite: 1751 | Gradito: |    [ Picolo appunti ] | 
| Leggi anche appunti: UNA VISUALIZZAZIONE della nuova geometriaUNA VISUALIZZAZIONE della nuova geometria L'argomentazione che è stata ora presentata I problemi di HilbertI problemi di Hilbert Par. 1) Il Congresso di Parigi del 1900 Il secolo Estremo superiore e inferiore di un insieme numericoESTREMO SUPERIORE E INFERIORE DI UN INSIEME NUMERICO Definizione |  | 
|  | 
FUNZIONI CONVESSE E CONCAVE. PUNTI DI FLESSO
Abbiamo visto che la nozione di estremo relativo è molto importante per lo studio del diagramma di una funzione. Vogliamo ora occuparci di altre due considerazioni del diagramma che non sono meno importante.
Definizione 1
Sia f(x) una funzione derivabile in un
intervallo , in tale ipotesi il diagramma di f è dotato di retta
tangente in ogni punto di
, in tale ipotesi il diagramma di f è dotato di retta
tangente in ogni punto di  .
. 
Si ha che f è convessa in quando in ogni punto
quando in ogni punto accade che il diagramma di f è al di sopra della retta
tangente nel punto di ascissa
 accade che il diagramma di f è al di sopra della retta
tangente nel punto di ascissa  .
.
Analogamente si dice che f è concava
in se in ogni punto
 se in ogni punto  accade che il diagramma di f è al di sotto della tangente nel
punto di ascissa
accade che il diagramma di f è al di sotto della tangente nel
punto di ascissa  .
.
Osservazione notevole
Ricordando che l'equazione della retta
tangente al diagramma di f nel punto è
 è

Possiamo affermare che:


Definizione 2
Sia f(x)
una funzione derivabile nell'intervallo e
e  un punto interno ad
un punto interno ad  cioè
cioè  . Si dice che
. Si dice che è un punto di flesso per la funzione f o anche che il punto
è un punto di flesso per la funzione f o anche che il punto  è un punto di flesso per il diagramma di f quando accade che
f(x) è concava in
è un punto di flesso per il diagramma di f quando accade che
f(x) è concava in  e convessa in
e convessa in  o viceversa.
o viceversa.
Osservazione
Si noti che se  è un punto di flesso per f allora esistono punti di
è un punto di flesso per f allora esistono punti di  diversi da
diversi da  in cui il diagramma di
f sta al di sopra della tangente in
 in cui il diagramma di
f sta al di sopra della tangente in e punti di
 e punti di  diversi da
diversi da  in cui il diagramma di
f sta al di sotto della tangente in
 in cui il diagramma di
f sta al di sotto della tangente in  . Conseguentemente la tangente di flesso attraversa il
diagramma.
. Conseguentemente la tangente di flesso attraversa il
diagramma.
Osservazione
Nelle applicazioni può capitare che il
diagramma di f abbia l'andamento in figura e cioè sia convesso in  e concavo in
e concavo in  e la tangente di
e la tangente di sia verticale, evidentemente in tal caso risulta
 sia verticale, evidentemente in tal caso risulta  e si dice che la
funzione f ha in
 e si dice che la
funzione f ha in un flesso a tangente verticale e la retta di equazione
 un flesso a tangente verticale e la retta di equazione  si chiama retta tangente di flesso. Naturalmente tutto ciò
vale anche quando viceversa, in
si chiama retta tangente di flesso. Naturalmente tutto ciò
vale anche quando viceversa, in  f è concava e in
f è concava e in  f è convessa.
f è convessa.
CRITERIO DI CONVESSITA' (senza dimostrazione)
Sia f(x) una funzione derivabile una volta
nell'intervallo e due volte in
e due volte in  . V.s.i.
. V.s.i.

Da questo teorema si deduce immediatamente il seguente risultato.
TEOREMA (condizione necessario di flesso)
Sia f(x) una funzione derivabile una volta
nell'intervallo e due volte nel punto
e due volte nel punto . V.s.i.
. V.s.i.

Dim
Se  è un punto di flesso,
per il criterio di convessità e per il criterio di monotonia la derivata
 è un punto di flesso,
per il criterio di convessità e per il criterio di monotonia la derivata  risulta crescente in
 risulta crescente in  e decrescente in
e decrescente in  o viceversa. Conseguentemente
o viceversa. Conseguentemente è un punto di estremo assoluto e quindi anche di estremo
relativo per
 è un punto di estremo assoluto e quindi anche di estremo
relativo per  . Dal teorema di Fermat applicato alla funzione f' segue la
tesi.
. Dal teorema di Fermat applicato alla funzione f' segue la
tesi.
Osservazione
L'implicazione incontrata in questo teorema
non si inverte. Ad esempio la funzione  è convessa in tutto R perché risulta
è convessa in tutto R perché risulta  . Tuttavia risulta
. Tuttavia risulta  ; la derivata seconda si annulla nel punto zero che non è di
flesso.
; la derivata seconda si annulla nel punto zero che non è di
flesso.
Osservazione
Dalle considerazioni svolte in questo
paragrafo si deduce che lo studio del segno della derivata seconda di una
funzione f consente di determinare la concavità, la convessità e i punti di
flesso del diagramma. I punti di flesso a tangente non verticale sono da
ricercare tra i punti interni all'intervallo di definizione di f nei quali la
derivata seconda si annulla. Se in un punto  risulta
risulta  e inoltre la derivata seconda è minore di zero a sinistra di
e inoltre la derivata seconda è minore di zero a sinistra di  e maggiore di zero a destra allora
e maggiore di zero a destra allora è un punto di flesso per f. naturalmente si giunge alla
stessa conclusione se a sinistra di
 è un punto di flesso per f. naturalmente si giunge alla
stessa conclusione se a sinistra di  
   e a destra
e a destra  .
.
|  | 
| Appunti su: punti di inflessione e concavi, | 
| 
 | 
| Appunti Statistica |  | 
| Tesine Fisica |  | 
| Lezioni Contabilita |  |