Come definire il diritto?

Come definire il diritto?

Sappiamo che il diritto è un'insieme di regole emanate e fatte valere dallo Stato al fine di disciplinare la vita di una società. Perciò, il diritto è un sistema di norme finalizzate alla risoluzione dei conflitti di interessi fra gli uomini, attraverso l'applicazione di regole prederminate, che stabiliscono quale tra gli interessi in conflitto debba prevalere, e quindi, quale essere protetto e quale soccombere.

Diritto oggettivo → per indicare le norme giuridiche in quanto tali, ossia, tutto l'insieme di norme che predeterminano per gli individui dati comportamenti.

Diritto soggettivo → per indicare la pretesa di un soggetto a che altri assuma un preciso comportamento prescritto da una norma per realizzare il proprio interesse.

Le fonti

La sorgente del diritto  è quindi la fonte che comprende la volontà degli organi legislativi di emanare le norme giuridiche e tutti gli atti attraverso i quali tale volontà si manifesta.

Fonti di Cognizione → si usa per indicare  il mezzo materiale (documento) che ci offre il contenuto della norma (leggi, regolamenti.) attraverso il quale si viene a conoscenza delle norme veggenti.

Fonti di produzione → per specificare il modo di formazione della norma giuridica  da parte degli organi legislativi.

I soggetti

Persona fisica → per il diritto è l'uomo, inteso come centro di interessi, di diritti e di doveri. Oggi, tutti gli esseri umani, dalla nascita e per tutta la vita, sono dotati di capacità giuridica, e quindi soggetti del diritto.

Persona giuridica → sono un'insieme di persone o di beni  organizzati per perseguire uno scopo consentito dallo Stato. Pertanto, perché si forme una persona giuridica è necessario che vi sia un insieme di persone (associazione) o una plularità di beni (fondazione), uno scopo comune da raggiungere e il riconoscimento dalla parte dello Stato.