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| Leggi anche appunti: Prima legge di ohmPrima legge di ohm La prima legge di ohm segue la regole della proporzionalità diretta, KirchooffKirchooff La prima legge, detta anche "legge dei nodi,"dice che in un Vibrazioni forzate e smorzateVibrazioni forzate e smorzate |  | 
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Forza ed Accelerazione Relativistica
Le trasformazioni
di Lorentz e le nuove modifiche apportate alla definizione classica di massa ci
indurranno a modificare 
"Una forza F produce una variazione delle componenti longitudinali e trasversali della Quantità di Moto, per unità di tempo, tali da eguagliare le corrispondenti componenti della forza stessa."
Siano  le componenti della
quantità di moto di un corpo all'istante
 le componenti della
quantità di moto di un corpo all'istante  e sia v la velocità parallela all'asse delle
ascisse nel medesimo istante. Supponiamo che una forza F di componenti
 e sia v la velocità parallela all'asse delle
ascisse nel medesimo istante. Supponiamo che una forza F di componenti  agisca per un
infinitesimo intervallo di tempo
 agisca per un
infinitesimo intervallo di tempo  . Le componenti del momento saranno quindi
. Le componenti del momento saranno quindi  :
:
 
Possiamo, inoltre, affermare che a causa dell'azione della forza costante si sommino, alle già note componenti di v, altre piccole componenti dovute all'accelerazione subita.
Indichiamo
con  la velocità
risultante:
 la velocità
risultante:
  
Il
valore assoluto di  si calcola
approssimativamente trascurando i quadrati di
 si calcola
approssimativamente trascurando i quadrati di  e di
 e di  e omettendo i calcoli
per la componente z in quanto sono
identici a quelli della componente y:
 e omettendo i calcoli
per la componente z in quanto sono
identici a quelli della componente y:
 
Utilizzando
l'approssimazione algebrica  valida per piccoli
valori di x si ottiene:
 valida per piccoli
valori di x si ottiene:
  .
.
Otteniamo così:
 
pertanto:
 
trascurando
il termine  e ponendo
 e ponendo  otteniamo:
 otteniamo:
 
Nella
stessa approssimazione  si ottiene:
 si ottiene:
 
la 104) va sostituita all'espressione della quantità di moto, il membro relativo alla componente x diventa quindi:
  
il
termine  è trascurabile essendo
 è trascurabile essendo
 e
 e  quindi:
 quindi:
 
 
Il modulo della componente y similmente a quello della componente z diventa:
  
In
virtù delle stesse ragioni addotte nell'approssimazione della componente x è possibile trascurare il prodotto  ottenendo:
 ottenendo:
  
utilizzando la definizione relativistica di massa:
  
Definendo
il rapporto  come accelerazione, si
ottiene:
 come accelerazione, si
ottiene:
  
La relazione esistente tra forza ed accelerazione è quindi differente da quella espressa dalla Legge di Newton. In particolare la forza varia a seconda che il vettore velocità sia o no parallelo ad essa.
Nella
meccanica relativistica il termine massa si riferisce a quantità differenti, in
corrispondenza, ad esempio, delle espressioni della Quantità di moto totale,
della Forza longitudinale o della Forza trasversale. La massa a riposo  non è uguale in ogni
sistema di riferimento inerziale al rapporto tra quantità di moto e velocità o
tra forza ed accelerazione.
 non è uguale in ogni
sistema di riferimento inerziale al rapporto tra quantità di moto e velocità o
tra forza ed accelerazione.
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