Malaysia

o Malesia, Stato federale (Persekutuan Tanah Malaysia) dell'Asia sudorientale, formato dagli 11 Stati della Malaysia Peninsulare e da Sarawak e Sabah.

Superficie: 329.758 km

Popolazione: 17.567.000 ab., in prevalenza Malesi, Cinesi e Indiani.

Capitale: Kuala Lumpur.

Lingua: nazionale il malese; in uso inglese, cinese e tamil.

Religione: la maggioranza professa l'islamismo; minoranze buddiste, induiste, taoiste e cristiane.

Unità monetaria: il dollaro malaysiano o ringgit.

Confini: la Malaysia comprende l'estremità meridionale della penisola di Malacca e confina a nord con la Thailandia. I territori di Sarawak e di Sabah occupano la parte settentrionale dell'isola di Borneo (Indonesia) tra il Mare Cinese Meridionale a ovest, il Mare di Sulu a nord e il Mare di Celebes a est.

Ordinamento: Capo Supremo della Malaysia è uno dei 13 sovrani ereditari e capi di Stato elettivi degli Stati membri e viene eletto da questi con un mandato di 5 anni. Egli opera attraverso il governo e un Parlamento federale bicamerale.

GEOGRAFIA

La parte continentale della Malaysia è formata dalla penisola di Malacca. I territori di Sarawak e Sabah sono in prevalenza montuosi. Il clima, caldo e umido, con precipitazioni copiose, favorisce lo sviluppo di essenze pregiate (teak, mogano, bambù). Lungo le coste si incontrano foreste di mangrovie. Sviluppate le piantagioni (caucciù). Di grande valore commerciale le coltivazioni di palme da cocco e da olio, di tabacco, cacao, tè, canna da zucchero, spezie. Attiva è la pesca. Notevoli le risorse del sottosuolo: stagno, ferro, carbone e bauxite nella sezione peninsulare; nel Sarawak, oltre al petrolio (regione di Miri), si estraggono fosfati, bauxite e oro. Industria metallurgica.

STORIA

Il regno di Malacca, formatosi attorno al sec. XIV staccandosi dall'influenza diretta dei potentati indonesiani, nel 1445 divenne sultanato musulmano. Nel XVI-XVII sec. Portoghesi e Olandesi fondarono sulle coste della Malesia numerosi stabilimenti commerciali. Passata tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX sec. sotto la sovranità britannica, che ne favorì la frammentazione politica e incoraggiò l'immigrazione cinese, la Malesia peninsulare divenne indipendente nel 1957. Nel 1963 fu costituita, nell'ambito del Commonwealth britannico, la Federazione della Grande Malaysia, che raggruppava la Malesia, Singapore (che però se ne distaccherà nel 1965) e le ex colonie britanniche di Sabah e di Sarawak nel Borneo settentrionale. Travagliata da continui scontri etnici tra Malesi e Cinesi (1969) e fino al 1989 da una guerriglia comunista, la Malaysia è governata dal Fronte Nazionale, una coalizione di 11 partiti. Il Fronte Nazionale al potere, dominato dalla Nuova Organizazione Malese unita (UMNO) e guidato dal primo ministro Mahathir Mohamad, ha conseguito tra il 24 e il 25 aprile 1995 una grande vittoria nelle elezioni politiche.