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Leggi anche appunti:Funzioni monotone in un intervalloFUNZIONI MONOTONE IN UN INTERVALLO Ci proponiamo ora di caratterizzare le VicoVico Vico critica il Cartesianesimo per il criterio dell' "evidenza". Per La potenza a base ed esponente variabili. forme indeterminate della potenzaLA POTENZA A BASE ED ESPONENTE VARIABILI. FORME INDETERMINATE DELLA POTENZA Vogliamo |
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Analisi vettoriale
Insiemi di livello:
disegnare l'insieme di livello di una funzione
equivale a porre
. E graficare il
risultato al variare di c
Teorema del Dini:
serve a dimostrare l'esistenza di una funzione implicita
generata dalla
funzione
. L'espressione della
non può essere
ricavata, sono però ricavabili le sue derivate e il suo valore puntuale.
Per dimostrare che la
esiste nel punto
bisogna verificare che ![]()
E che almeno una delle sue derivate parziali
sia diversa da zero:
oppure![]()
Se le condizioni sono soddisfatte
e 
Per avere le derivate successive basta
continuare ad applicare la regola di derivazione delle funzioni composte
all'espressione ![]()
Ricordiamo la formula di taylor per Samuele: ![]()
Nel caso di una funzione di più di due
variabili
le cose sono più o meno le stesse: bisogna verificare che
e che almeno una delle
sue derivate parziali sia diversa da zero:
oppure
ecc. ecc.
mettiamo che venga
: le derivate saranno ![]()
.
Se qualcuno avesse voglia di trovare la
formula per la
sarebbe ben accetto, a
me non va
Taylor per funzioni di più variabili ![]()
Caso dei sistemi lineari: nel caso in cui non ci sia una sola equazione, ma un sistema ![]()
Possono essere trovate 2 funzioni
e
a condizione che lo jacobiano 
Situazioni contingenti (e non) all'appropinquamento del distico elegiaco coturnato nel teorema del dini:

Problemi
di massimo e minimo vincolati: trovare il massimo o il
minimo di una funzione
su di un vincolo
. Il massimo e il minimo esistono sicuramente se il vincolo è
chiuso e limitato e se la funzione è continua.
In ogni caso si tratta di risolvere il sistema
Nei casi più generali con
e
il sistema diventa più lungo 
Nel caso che il vincolo sia composto da più
funzioni, cioè 
Il sistema allora diventa
Gradiente:
Hessiano: 
La divergenza del rotore di qualsiasi campo vettoriale derivabile due volte è sempre pari a 0
Equazioni di eulero: ![]()
Si sostituisce![]()
Si trovano le soluzioni
e ![]()
E la soluzione dell'equazione è![]()
Nel caso le soluzioni risultino complesse
del tipo
e![]()
Allora

E la soluzione dell'equazione è![]()
Lineari non omogenee
tranquille:![]()
si
sostituisce e si trovano A e B e quindi la soluzione sarà la somma delle quattro (la maggior parte delle quali sarà 0)
Lineari non omogenee stronze:
![]()
Si cerca il modo di cavarsela a buon mercato riconducendola a quelle semplici, non ci si riesce e
Si trovano le soluzioni dell'omogenea associata
e
la cui combinazione
lineare è soluzione dell'omogenea ![]()
(se
)
Si fanno variare le costanti
con 
Si risolve con kramer: 
Si integra e si ricavano
e![]()
Sistemi di equazioni differenziali
Teoria: un sistema di equazioni differenziali è risolvibile tramite matrici se la matrice A che lo rappresenta è diagonalizzabile.
Esercizio tipico:
da cui ![]()
Ps. Nel caso di
fottuti valori immaginari degli autovalori si procede come al solito con
qualche imprecazione in più, ci sarà tempo per bestemmiare più avanti, quanto
toccherà esprimere la soluzione
in forma trigonometrica e dividere la parte reale da quella
immaginaria.
Ricordiamo per i più
takkini che
, capito SAMUELE?
EQUAZIONI DIFFERENZIALI:
1° tipo: ![]()
Formula
risolutiva: ![]()
Per trovare C usi la condizione di Cauchy
2° tipo: ![]()
Dividi
per
Poni
, moltiplichi per
e integri il tutto: ![]()
L'integrale
è definito a meno di una costante C da trovare tramite la
condizione di Cauchy. Se nel trovare C si riscontrassero problemi è possibile
tornare indietro all'integrale e utilizzare direttamente la condizione di
cauchy
e risolvere
e si avrà direttamente la soluzione
3° tipo: ![]()
Divido
tutto per
![]()
Pongo
e quindi ![]()
L'equazione
diventa![]()
E risolvi come prima
SERIE.
Serie numeriche:
convergenza assoluta:
oppure maggiorazione con serie conosciute convergenti
convergenza semplice: se converge
ma non![]()
Serie di funzioni:
Se
è una successione di
funzioni continue nell'intervallo I = [a, b] tali che
allora
converge uniformemente ad
in I
Serie di potenze:
le serie di potenze convergono sempre in x=0
data una serie di potenze
![]()
se ne possono ricavare altre per derivazione o integrazione, o per sostituzione

Le derivate e integrali convergono negli stessi intervalli
Il criterio del rapporto applicato a
conduce a
come criterio di
convergenza.
Il raggio di convergenza sarà![]()
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