Maltrattamento e abuso nell'infanzia

MALTRATTAMENTO E ABUSO NELL'INFANZIA

Il maltrattamento si presenta in modi diversi poiché è riconducibile

ad azioni precise come la violenza fisica/psicologica/sessuale

ad azioni mancate come la trascuratezza

a un'associazione tra le prime due categorie

La caratteristica comune è data dalle gravi conseguenze sul piano fisico - psicologico - relazionale che

compromettono presente e futuro del bambino         

indispensabile l'intervento terapeutico tempestivo

previa conoscenza della situazione familiare

previo accertamento di segni fisici indicativi della diagnosi

MALTRATTAMENTO FISICO

Situazione implicante danni fisici, compresi avvelenamenti intenzionali -omicidio infantile - danni da pratiche rituali

sindrome di Munchausen: forma di maltrattamento dell'infanzia, in cui un genitore, di solito la madre, induce un'apparente malattia nel figlio allo scopo di attirare l'attenzione su se stessa e di sentirsi così particolarmente utile. Questi genitori hanno un'errata convinzione sullo stato di salute del figlio, che credono sempre malato. Per questo motivo, lo sottopongono a continue analisi e cure, spesso invasive e pericolose

MALTRATTAMENTO PSICOLOGICO

Situazione implicante persistenti maltrattamenti emotivi e atteggiamenti di rifiuto e denigrazione con conseguenze negative sullo sviluppo del minore

TRASCURATEZZA

Situazione implicante una grave e persistente negligenza verso il figlio o il fallimento nel proteggerlo dall'esposizione a qualsiasi pericolo compreso il caldo , il freddo e la fame

CONSEGUENZE  PSICOLOGICHE RELATIVE AL MALTRATTAMENTO - il senso di colpa

Le reazioni del minore alle violenze non sono di rifiuto o di offesa, perché il bambino

non ha la capacità critica in grado di valutare oggettivamente la situazione

data l'esistenza e l'esigenza di avere vincoli d'affetto con l'adulto, un atteggiamento di rifiuto sarebbe vissuto come un'offesa verso l'adulto stesso.

Secondo un meccanismo di identificazione con l'aggressore, il bambino mantiene idealizzata la figura dell'adulto. Tale figura è vissuta come quella di un giudice infallibile, le cui sentenze hanno il compito di espiare le colpe del bambino stesso. Ciò spiega

la remissività e obbedienza assoluta del minore verso la l'adulto

una regressione verso comportamenti infantili, come tentativo di vivere una situazione di felicità che aiuti a sopportare una situazione troppo dolorosa

la replica del rapporto con il futuro figlio, in cui la vittima diventa carnefice: il super-io genitoriale viene introiettato e fatto coincidere con il super-io del figlio maltrattato nel ruolo di neo-genitore

ABUSO SESSUALE - la vergogna

Situazione implicante lo sfruttamento sessuale di un minorenne (a cui manca la consapevolezza e la conseguente capacità di scegliere), prostituzione infantile e pornografia. L'eventuale consenso non concede attenuanti in quanto si tratta di consenso ambiguo ( al bambino manca la capacità di sottrarsi alle pressioni dell'adulto, specie se si tratta di un familiare)

E' un fenomeno che colpisce tutte le fasce sociali, prevalentemente le bambine

Tra le forme di violenza, soprattutto per il fatto che  non si presenta quasi mai da solo, l'abuso è certamente il più grave e pericoloso per la salute psichica a breve e a lungo termine.

Abuso extrafamiliare da parte di un adulto - ne sono vittime i minori trascurati

Abuso extrafamiliare da parte di coetanei - dalla trasformazione sessualizzata di giochi infantili a forme di devianza o di psicopatologia

Abuso sessuale da parte dei genitori a loro volta abusati - la forma più frequente e meno denunciata

Abuso sessuale da parte di altri parenti

Abuso sessuale con immissione nei circuiti economici della prostituzione o pornografia

CONSEGUENZE PSICOLOGICHE

Se nel maltrattamento/trascuratezza è il senso di colpa alla base di ritardi di sviluppo causati da meccanismi di difesa come la regressione e/o la fissazione, nell'abuso sessuale agisce soprattutto la vergogna.

Entrambe le emozioni sono di carattere relazionale cioè comportano, a causa della relazione negativa con la F.D.A,

una valenza negativa

ai propri comportamenti al proprio Sé

senso di colpa vergogna

Costituzione di modelli operativi interni durante la fase di un attaccamento problematico

Definizioni e indicatori sono tratti dal testo di Paola Di Blasio "Psicologia del bambino maltrattato"

Ed. Il Mulino